La durata della protesi all'anca
Buongiorno Dottore, gentilmente le chiederei informazioni sulla durata delle protesi all'anca. Grazie.
Risposta:
Molti fattori possono influenzare la durata della protesi all'anca, anche se molto spesso non siamo in grado di stabilire l'esatto motivo per il quale la protesi dopo ad esempio 20 anni si "scolla".
La protesi d'anca presenta un picco di fallimenti che si possono verificare vicino all'intervento (fallimenti precoci). Questi sono rappresentati principalmente dalle infezioni, dalle lesioni antomiche, dai problemi meccanici della protesi, lussazioni o fratture. In generale si parla di un rischio 1-2% per i problemi maggiori (i minori in genere si risolvono gradualmente).
Ovviamente i nostri sforzi sono tutti concetrati ad evitere che queste situazioni si realizzino o che siano molto limitate.
Superato questo periodo iniziale il rischio che vi siano dei problemi si riduce di molto.
Con il passare del tempo si possono verificare dei problemi tali da determinare i "fallimenti tardivi" della protesi d'anca. Questi sono rappresentati dall'usura dei componenti, dallo scollamento e dall'infezioni. La causa maggiore dopo 20 anni è lo scollamento (mobilizzazione asettica).
E' molto importante che l'impianto sia stato eseguito in modo corretto, con il giusto orientamento e affondamento delle componenti, nel ripristino della geometria articolare e della biomeccanica. A questo si aggiungono le enormi attenzioni ad evitare le infezioni e i danni anatomici, rischi, questi, non azzerabili nelle mani di nessun chirurgo del mondo.
Ogni tipo di accoppiamento delle superfici di scorrimento presenta vantaggi e possibili svantaggi; di fatto nessun materiale può essere eterno o scevro da problemi.
Il polietilene (anche reticolato e con vitamina E) può liberare detriti che attivano gli enzini litici della difesa immunitaria che aggrediscono l'osso vicino alla protesi. Analoga situazione può essere generata dal metallo sia vicino alla protesi che attraverso la liberazione di ioni nel sangue. La ceramica può andare incontro a rottura o rumorosità.
Da un punto di vista statistico nel lungo periodo la ceramica presenta una incidenza di problemi inferiore rispetto agli altri accoppiamenti, ma quando si verificano sono più improvvisi. Questo, in genere, viene vissuto in modo più eclatante, ma permette di intervenire in modo tempestivo evitando danni progressivi.
Altri fattori che possono influenzare durata nel tempo della protesi d'anca sono il tipo di utilizzo e di sollecitazioni a cui si sottopone la nuova articolazione, in generale eccessive sollecitazioni ripetute possono portare ad una usura precoce. Faccio riferimento sia la peso corporeo (obesità) sia gli sport che utilizzano gli arti inferiori (corsa) che a lavori molto pesanti.
Esistono diverse tecniche e modalità di impianto sul femore: tradizionale, conservazione del collo, rivestimento, short stem. Attualmente le maggiori garanzie di durata sono date dagli steli tradizionali e short-stem.
Oltre ai fattori meccanici, la protesi può essere soggetta a problemi biologici, di cui l'infezione ne cosituisce il problema maggiore. Infatti un germe presente in altre sedi (tonsillite, cistite ecc..) può essere trasportato dal sangue e determinare un'inefione della protesi d'anca.
Da un punto di vista statistico, gli studi scientifici sulla durata delle protesi d'anca rilevano che dopo 20 anni dall'impianto il 90% delle protesi d'anca vanno ancora bene.
Ovviamente la nostra continua ricerca e la continua attenzione a migliorare i risulati su ogni aspetto, cioè la massima attenzione a posizionare l'impianto corretto, a ridurre al minimo le infezioni con mille attenzioni e la scelta di materiali protesici sempre a più lunga durata e che si "aggrappino" (integrazione) bene con l'osso, ci fanno ben sperare di continuare a migliorare i risultati.
Considerando che i dati di 90% di buoni risultati dopo 20 anni, si riferiscono a materiali e tecniche di 20 anni fa e che i materiali attuali sono notevolmente migliorati, ci aspettiamo risultati significativamente più lunghi (25-30 anni o maggiore).
Il Dott. Andrea Blasi è considerato tra i maggiori esperti in protesi d’anca mininvansiva anteriore.
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- Ultima modifica il Mercoledì, 15 Febbraio 2023 21:27